Lafalise-Froissart:
Champagne d'Autore dalla Montagne de Reims

Nel cuore pulsante della Montagne de Reims, nel prestigioso villaggio Grand Cru di Verzenay, sorge il petit vigneron Lafalise-Froissart. Più che una semplice casa di Champagne, si definisce una “Maison d’initiés”, un luogo riservato agli intenditori, nato dall’incontro fortuito di destini incrociati e dalla condivisione di una passione viscerale per la vite e il suo frutto. Questa filosofia si traduce in Champagne di rara finezza, quasi confidenziali, frutto di un dialogo costante tra uomo, terra e tempo.

La Storia 

La storia della famiglia affonda le radici in epoche lontane, con le prime tracce che risalgono alla Rivoluzione Francese. Tuttavia, è nel 1885 che Charles Chauvet imprime il nome della famiglia nella storia viticola di Verzenay, acquistando i primi 27 acri di vigna. Generazione dopo generazione, attraverso le sfide imposte da due guerre mondiali che videro Verzenay distrutta e le scorte perdute, la famiglia Chauvet, poi unitasi ai Lafalise e infine ai Froissart, ha ricostruito e ampliato il proprio patrimonio viticolo, mattone dopo mattone. Dal 2015, Paul ha intrapreso un progetto di rivitalizzazione del sapere familiare, culminato nel 2019 con la rinascita del marchio Lafalise-Froissart, custode geloso del bene più prezioso: il terroir.

Il Terroir

Al centro della filosofia produttiva vi è la convinzione profonda che suolo, vite e vino siano fattori indissolubili nell’equazione degli aromi dello Champagne. Decifrare un’annata, per Paul Froissart, significa saper leggere tra i filari dei vigneti.Il piccolo produttore coltiva 5 ettari di vigneto, frammentati in circa 40 parcelle distribuite nei territori Grand Cru di Verzenay e Verzy, con un piccolo appezzamento Premier Cru a Dizy. Questa diversità si riflette nei suoli – un mosaico di craie (gesso), limi calcarei e argille – che conferiscono caratteristiche uniche a ciascuna parcella e, di conseguenza, a ciascun vino.

Sostenibilità e Tradizione

L’impegno verso la sostenibilità è totale e profondamente radicato nella filosofia aziendale, non una semplice etichetta ma una condizione essenziale per ottenere la massima purezza espressiva. La tenuta possiede la certificazione biologica e adotta pratiche biodinamiche, privilegiando la salute dei suoli e dei vigneti. Si pratica un approccio a basso intervento, con lavorazioni superficiali del terreno, talvolta ancora con il cavallo, e l’inerbimento controllato per favorire la vita microbica e l’ossigenazione del suolo. La vinificazione segue la stessa meticolosa attenzione: ogni parcella è vinificata separatamente, spesso utilizzando lieviti indigeni e affidandosi alla fermentazione e all’affinamento in barrique (mai nuove, per non coprire il frutto con note legnose eccessive) o in acciaio. L’affinamento sui lieviti, sia in botte che poi in bottiglia (per un minimo di 24 mesi), è prolungato per alcune cuvée per sviluppare complessità aromatica. Per alcune etichette si utilizza anche il sistema della riserva perpetua (Solera), che garantisce continuità stilistica e aggiunge profondità.

In definitiva, Lafalise-Froissart si presenta come un custode del terroir di Verzenay e dintorni. Un invito a entrare in un circolo di “iniziati”, per scoprire l’anima di parcelle uniche interpretate con passione e rigore.

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